ANSELMO D'AOSTA

ORAZIONE A SAN BENEDETTO

 Estratta da "Anselmo d'Aosta - Orazioni e Meditazioni", a cura di I. Biffi e C. Marabelli, Jaca Book 1997

Il testo latino si trova anche nella "Patrologia Latina", Vol. 158, col. 1005A-1007B, Migne 1853)

 Testo solo italiano

 

XV - ORATIO AD SANCTUM BENEDICTUM

XV - ORAZIONE A SAN BENEDETTO

 

Sancte et beate Benedicte,

San Benedetto beato,

quem tam opulenta benedictione virtutum

la grazia del cielo ti ha ricolmato di virtù

superna grada ditavit,

e la benedizione fu tanto rigogliosa

ut non solum te ad desideratam gloriam,

da sollevarti alla gloria desiderata,

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ad beatam requiem, 

alla beata pace,

ad caelestem sedem sublimaret, 

alla casa celeste non da solo;

sed et alios innumerabiles 

ma con innumerevoli altri.

ad eandem beatitudinem 

Alla tua stessa beatitudine

tua admirabilis vita attraheret,

li ha attirati la tua ammirevole vita,

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dulcis admonitio incitaret,

li ha esortati il tuo dolce monito,

RB (Regola Benedetto), Prol. 2

suavis doctrina instrueret,

istruiti la tua dottrina soave,

RB, Prol. 2 e altri

miracula provocarent:

richiamati i tuoi miracoli.

Gregorio Magno, Dialoghi II

ad te, inquam, benedicte Dei,

Benedetto di Dio

quem benedictione tam larga benedixit Deus,

e benedetto da Lui con tale abbondanza:

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ad te confugiens angustiosa anima mea  

proprio da te corre a rifugiarsi la mia anima piena di sventure.

tibi se prosternit quam humili mente potest, 

Si prostra a te umiliandosi quanto può;

tibi fundit preces quanto affectu potest,

ti prega con tutto il suo affetto.

tuum auxilium implorat quanto desiderio potest.

Con tutto il suo desiderio supplica il tuo aiuto.

Nimis enim est immanis

È troppo smisurata, troppo pesante per lei

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et intolerabilis eius necessitas.

la difficoltà in cui si trova.

Vitam namque sanctae conversationis, 

Io faccio pubblica professione di vita monastica,

quam promisi nomine et habitu monachi, profiteor;  

l’ho promessa col nome e con l’abito.

RB, Cap. 58, 39-40.

sed ab hac vita longe exulando, 

Ma la mia stessa coscienza mi attesta

mentiri Deo et angelis et hominibus

che mentisco a Dio, agli angeli e agli uomini

RB, cap. 1, 18-19.

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ipsa mea conscientia convincor.

e vado ben lontano da una vita come quella.

Adesto, pie pater, adesto supplicanti.

Ascolta, dolce Padre, ascolta la mia supplica.

RB, Prol. 3.

Rogo ne abhorreas tam mendosum et tam mendacem,

Ti prego, non avere in orrore uno così rovinato e così bugiardo:

sed attende confitentem

guarda invece alla sua confessione

et plus quam merear miserare dolentem.

e, più di quanto meriti, abbi pietà del suo dolore.

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Utique o praeclare dux

Sì, splendido condottiero,

inter magnos duces exercituum Christi,

grande negli eserciti di Cristo,

tuo me addixi ducatui,

io mi sono posto sotto la tua guida,

quamvis imbecillem militem;

anche se sono un soldato pauroso.

RB, Prol. 3; cap. 1, 3; e altri.

tuo me subdidi magisterio,

Mi sono assoggettato al tuo insegnamento,

RB, Prol. 1; cap. 2, 67; e altri.

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licet ignavum discipulum;

eppure sono un allievo indolente.

secundum tuam regulam devovi me vivere,

Ho deciso di vivere sotto la tua regola,

RB, cap. 58, 18 ss.

quamquam carnalem monachum.

ma, come monaco, sono carnale.

Perversum namque cor meum 

Il mio cuore perverso infatti,

ad deploranda perpetrata peccata

se deve condannare i peccati compiuti,

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lapideum est et aridum, 

è come dura ed arida pietra.

Cfr. Ez 11,19; 36,26.

ad resistendum vero instantibus 

Ma se deve resistere, quando essi lo attirano,

molle et luteum.

eccolo molle come il fango.

Depravata mens mea 

La mia mente corrotta

ad inutilia et noxia pertractanda

è veloce, infaticabile,

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velox est et infatigabilis, 

se deve trattare futilità perniciose.

ad vel cogitanda salubria 

Se deve invece anche solo pensare al suo bene,

fastidiosa et immobilis.

si infastidisce, resta immobile.

Obcaecata et distorta anima mea 

La mia anima accecata e distorta

ad praecipitandum et volutandum se in vitiis

è facile e pronta a precipitarsi

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facilis est et prompta,

e ad avvoltolarsi nei vizi.

ad saltem reminiscendum virtutes

Diventa difficile e pigra

difficilis et pigra.

anche al solo ricordarsi delle virtù.

Longum est nimis, carissime pater, 

Padre carissimo, è troppo lungo

commemorare singula.

nominare le cose ad una ad una.

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Nimis, inquarti, longum est

Troppo lungo

enumerare gastrimargiam, somnolentiam,

enumerare la gola, la sonnolenza,

Cfr. Cassiano, Istituzioni, V.

levitatem, impatientiam,

la leggerezza, l’impazienza,

cenodoxiam, detractionem, inoboedientiam

la vanagloria, la maldicenza, la disobbedienza

Cfr. Cassiano, Istituzioni, XI.

et caetera vitia,

e gli altri vizi,

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quibus facta est infelix anima mea 

dai quali la mia anima disgraziata è resa ogni giorno 

cotidianum ludibrium;

oggetto di scherno.

quae modo sibi vicissim tradunt et distrahunt 

Ora l’attirano a sé e ora la respingono,

ad illudendum hunc aerumnosum 

beffandosi di questo pover’uomo

et quasi pannosum homunculum,

strapazzato e quasi a brandelli.

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modo eidem cum turba insultant conculcando 

Ora lo insultano in folla, calpestandolo,

et conculcant insultando.

e lo calpestano insultandolo.

Ecce beate Benedicte,

Ecco, beato Benedetto,

quam strenue pugnat

quale coraggiosa battaglia combatte

hic miles Christi sub tuo ducatu!

questo soldato di Cristo sotto la tua guida!

RB, Prol. 8 e altri.

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Ecce quam efficaciter proficit 

Ecco quali progressi è riuscito a fare

hic tuus discipulus in tua schola!

questo tuo discepolo alla tua scuola!

RB, Prol. 117.

Ecce bonum monachum,

Ecco un vero monaco,

qui sic mortificatis vitiis et voluptatibus carnis,

che ha mortificato i vizi e i desideri carnali

RB, cap. 1,12; 5,25; e altri.

 sic fervet et vivit solis virtutibus !

e vive appassionato delle sole virtù!

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Immo ecce falsum monachum, 

Ecco piuttosto un falso monaco:

cui sic extinctis virtutibus, 

in lui le virtù sono spente,

sic turba dominatur vitiorum, 

domina una folla di vizi,

premit moles peccatorum!

opprime una massa di peccati.

Pro pudor! O impudens monache,

Che vergogna! Monaco spudorato,

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qua fronte audes dici miles Christi, 

con quale sfrontatezza ti fai chiamare soldato di Cristo, 

RB, Prol. 8; e altri.

discipulus sancti Benedicti?

discepolo di san Benedetto?

False professor, qua impudentia potes

Con quale coraggio, falso religioso,

pati videri in te tonsuram

accetti di farti vedere con la tonsura

RB, cap. 1, 18-19.

et vestem professionis,

e la veste della professione religiosa,

RB, cap. 58,63 ss.

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cuius non habes vitam?

senza tuttavia averne la vita?

Heu dolor,

Ahimè,

o «angustiae», quae «mihi sunt undique»!

«che pericoli mi trovo attorno»!

Cfr. Dn 13,22.

Si enim summum regem meum et bonum magistrum meum 

Perché, se rinnego il mio Re e il mio buon maestro

RB, Prol. 8; cap.61,24.

et professionem factam nego:

e la professione che ho fatto,

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mors mihi est.

è per me la morte.

Cfr. Dn 13,22.

Si autem eorum militem et discipulum 

Ma se mi dichiaro loro soldato,

et monachum me profiteor: 

discepolo e monaco,

cum vita me arguat mendacii, 

dal momento che la mia vita mi accusa di mentire,

iudicium mihi est.

vado incontro al giudizio.

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Anxiare in me, spiritus meus, 

Spirito mio, affliggiti pure dentro di me,

Cfr. Sal 143 (142),4.

turbare in me, cor meum, 

conturbati, mio cuore,

Cfr. Sal 143 (142),4.

erumpe et clama, anima mea.

sfogati e grida, anima mia.

Cfr. Gal 4,27.

Iesu, bone Domine,

Gesù, Signore buono,

«vide humilitatem meam et laborem meum,

«guarda la mia tristezza e il mio affanno

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et dimitte universa delicta mea».

e perdona tutti i miei peccati».

Cfr. Sal 25(24),18.

«Adiutor meus esto», Domine,

«Sii il mio aiuto», Signore,

«ne derelinquas me neque despicias me»;

«non abbandonarmi e non scacciarmi»,

Sal 27(26),9.

sed «doce» et adiuva «me facere voluntatem tuam»,

ma «insegnami a compiere il tuo volere»,

Cfr. Sal 143(142),10.

ut vita mea testetur

così che la mia vita confermi

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quod cor et os libenter confitentur.

quello che il cuore e le labbra volentieri professano. 

«Intende voci orationis meae,

«Ascolta la voce della mia preghiera,

rex meus et Deus meus»,

o mio Re e mio Dio»,

Sal 5,3.

per merita et intercessionem pii Benedicti,

per i meriti e l’intercessione del buon Benedetto,

dilecti tui,

colui che ti è caro,

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ducis mei et magistri mei.

colui che è mia guida e mio maestro.

O tu, mi bone dux, o suavis magister, 

Tu, mia buona guida, maestro soave,

o dulcis pater benedicte Benedicte, 

dolce padre, Benedetto benedetto,

RB, Prol. 3.

oro, obsecro per misericordiam

supplico e invoco per quella misericordia

quam erga alios habuisti,

che tu hai avuto verso altri

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et per illam quam erga te Deus habuit, 

e per quella che verso te ha avuto Dio:

compatere miseriae meae, 

fatti partecipe della mia sofferenza nella miseria,

qui congratulor felicitati tuae. 

come io godo con te della tua letizia.

Succurre te patronum clamanti, 

Vieni in soccorso di chi ti invoca come patrono,

exonera mole peccatorum obrutum,

libera dal peso chi è coperto di peccati,

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solve delictorum funibus ligatum, 

sciogli chi è legato nelle corde dei delitti,

expedi criminibus irretitum.

fa’ camminare chi è irretito nelle trasgressioni.

Erige iacentem, 

Rialza un uomo a terra,

sustine nutantem.

sorreggilo nell’incertezza,

Instrue spiritualibus armis

istruiscilo nelle armi dello spirito

RB, Prol. 9.

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virtutibus inermem, 

perché non ha le armi delle virtù;

doce et protege pugnantem,

ammaestralo e proteggilo nel combattere

«expugna impugnantes».

«e quelli che lo combattono sconfiggili».

Cfr. Sal 35(34),1.

Exige mihi victoriam et perduc me ad coronam.

Donami la vittoria e conducimi al premio.

Age, advocate monachorum,

Su, avvocato dei monaci:

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per caritatem qua sollicitus fuisti 

in nome della carità che ti ha sollecitato ad insegnarci

quomodo vivere deberemus, 

il modo giusto di vivere,

esto sollicitus, 

sii ora sollecito con noi

ut sufficienter velimus

perché abbiamo sufficiente volontà

et efficaciter possimus quemadmodum debemus,

e compiamo nei fatti quello che è nostro dovere.

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ut et tu de nostro discipulatu

Fa’ che possiamo essere fieri, tu del nostro discepolato

et nos de tuo magisterio gloriemur coram Deo,

e noi del tuo magistero, davanti al Dio

qui vivit et regnat per omnia saecula saeculorum, amen.

che vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.


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7 luglio 2021                a cura di Alberto "da Cormano"        Grazie dei suggerimenti       alberto@ora-et-labora.net