REGOLA DEL MAESTRO
Domanda dei discepoli:
V. QUALE È LA MATERIA E LA CAUSA DEI NOSTRI MALI, CHE DEVE ESSERE BRUCIATA NELLA FORNACE DEL TIMORE DI DIO? E QUALE È
LA RUGGINE E LA SPORCIZIA DEI NOSTRI VIZI, DA CUI CI DEVE PURIFICARE LA LIMA
DELLA GIUSTIZIA?
Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:
1 Ecco i vizi da cui dobbiamo guardarci: 2 in
primo luogo la superbia, poi la disobbedienza, la loquacità, 3 la
falsità, l’avarizia, la cupidigia, 4 la gelosia, l’invidia,
l’iniquità, 6 l’odio, l’inimicizia, l’ira, la rissa, la contesa,
6 la lussuria, l’ubriachezza, l’ingordigia, 7 la mormorazione,
l’empietà, l’ingiustizia, la pigrizia, il furto, 8 la maldicenza, la
buffoneria, la leggerezza, l’ impurità, le parole vane, 9 il riso
molesto ed eccessivo, la derisione, 10 la cupidigia, la frode, l’
ambizione, l’ instabilità.11 Tutto ciò non viene da Dio, ma è opera
del diavolo e demerito davanti a Dio, che riceverà nel giorno del giudizio: la gehenna
del fuoco eterno.
Domanda dei discepoli:
QUALE È L’OFFICINA DELL'ARTE DIVINA E L’IMPIEGO DEGLI STRUMENTI SPIRITUALI?
Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:
1 Quanto all’officina, è il monastero; 2 lì
sono depositati, chiusi nel corpo, gli strumenti del cuore e lì può compiersi
l'opera dell'arte divina, con una diligente custodia e con perseveranza.
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10 gennaio 2017
a cura di Alberto "da Cormano"
alberto@ora-et-labora.net