REGOLA DEL MAESTRO
Domanda dei discepoli:
Quanti salmi i fratelli devono dire di notte, nelle diverse stagioni, quando
sono in viaggio.
[Cfr.
rb 50,4]
Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:
1
Quando di notte si alzano sul loro letto - sia che il fratello sia solo o con un
altro - per compiere i Notturni, 2 dopo il versetto che mette fine al
silenzio (Cfr. Sal 51(50),17) ed il primo salmo responsoriale, dicano tre salmi,
un altro responsoriale, le lezioni ed il versetto, 3 non di più, a
causa della fatica del viaggio già effettuato e di quello da compiere.
4
Per quanto riguarda i Mattutini, è in qualsiasi stagione che durante il viaggio
saranno congiunti immediatamente dopo la fine dei Notturni. 5
Eviteremo così di essere sorpresi dalla luce mattutina e di mostrare poco
rispetto eseguendoli nei locali squallidi, sconvenienti e sudici di una fattoria
o di una locanda, alla presenza di laici che rimangono seduti o addirittura
ridicolizzano il nostro modo di vivere. 6 Avendo così i fratelli fin
dall'alba ottemperato alla celebrazione del Mattutino, dovranno pensare solo
alla partenza per il viaggio 7 e si preoccuperanno di sistemare i
basti dei loro animali e di assicurare il carico delle loro bisacce.
Domanda dei discepoli:
A che ora i fratelli devono mangiare in viaggio.
Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:
1
Quando i fratelli stanno facendo un lungo viaggio, il mercoledì, il venerdì ed
il sabato in inverno, cioè dall'equinozio invernale (secondo P.L.: “equinozio
autunnale”. Ndt.), che è l’ottavo giorno prima delle Calende di ottobre (24
settembre), fino a Pasqua, 2 i fratelli che fanno questo viaggio
prenderanno il loro pasto all’ora del vespro (cioè al tramonto) e non
interromperanno questo digiuno per nessun motivo. 3 Se abbiamo detto
“all’ora del vespro” è perché se, mentre viaggiano, vogliono mangiare verso la
nona ora, le ore (di luce) che sono già brevi saranno occupate in parte dal
lungo (tempo di preparazione e di assunzione del) pasto, sottraendo loro del
tempo di riposo alla fine della breve giornata. (Cfr. RM 28,30) 4 Ma
durante l'inverno manterranno questo digiuno solo se le loro spalle non saranno
caricate di pesanti fardelli.
5
Nei seguenti casi, invece, l'abate consenta ai fratelli che viaggiano di
mangiare, dopo un'attenta considerazione della stagione e delle necessità, sia
d'inverno che d'estate: 6 quando (l’abate) prevederà dure gelate
della campagna o il caldo torrido della strada o i ripidi pendii della montagna
o il peso dei carichi pesanti, 7 ed anche quando terrà conto della
debolezza di alcuni e delle cose inattuabili dai fratelli. 8 In
questi casi, li faccia ristorare prima di farli uscire dal monastero. 9
Prima di mettere in strada i fratelli, durante il rigido freddo dell'inverno li
faccia riscaldare e nel caldo dell'estate li faccia rinfrescare.
10
Quanto ai fanciulli fino ai dodici anni, non solo non digiuneranno in nessuna
stagione durante il viaggio, ma non lasceranno mai il monastero a stomaco vuoto;
11 a meno che non vengano mandati nelle vicinanze e che possano
tornare prima della terza ora in estate o prima della sesta in inverno, ore in
cui viene loro prescritto di consumare il pasto.
Domanda dei discepoli:
La quantità di provviste che i fratelli devono ricevere in viaggio.
Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:
1
L'abate terrà conto della razione giornaliera dovuta ai fratelli, della durata
del viaggio e del tempo richiesto dall’affare da trattare; 2 inoltre,
terrà conto dell'ammontare dei beni del monastero in denaro e dei viveri che
possono essere portati via senza cottura. 3 Poi, alle provviste
sufficienti per la normale razione, l'abate aggiungerà un piccolo supplemento,
quanto lui vorrà, per la fatica del viaggio e ancor di più per la carità che (il
fratello) dovrà mostrare verso un confratello o un compagno di viaggio che si
unissero a lui, 4 per integrare la razione di pane, di vino e di
altri generi alimentari oltre che di denaro.
| Ora, lege et labora | San Benedetto | Santa Regola | Attualità di San Benedetto |
| Storia del Monachesimo | A Diogneto | Imitazione di Cristo | Sacra Bibbia |
16 dicembre 2020
a cura di Alberto "da Cormano"
alberto@ora-et-labora.net