REGOLA DEL MAESTRO
CAPITOLO XXIX
Domanda dei discepoli:
Il tempo del sonno: come debba essere il locale ove dormono i monaci e con quale
ordine siano essi disposti. [Cfr. RB 22]
Il Signore ha risposto per mezzo del maestro:
1
In estate, quando abbiamo recitato l’ora Sesta, che ci sia un digiuno o che si
esca dal pasto, tutti si riposeranno, così che in queste notti, che sono brevi,
i fratelli si alzeranno per l'opera di Dio esenti dal bisogno di dormire e
pronti per la preghiera.
2
I letti saranno disposti in ordine circolare in una stanza singola, come in una
sala da pranzo. 8 L'abate avrà il suo letto al centro di questo
cerchio 4 così che, osservando il silenzio e la riverenza intorno a
lui, vegli come un pastore attento e zelante tutto il gregge delle sue pecore
riunite in un unico ovile. 5 In questa stanza si appenda una lampada
notturna. Preparata dal cellerario, verrà accesa tutti i giorni, la sera prima
di Compieta, dagli ebdomadari, in modo che tutti ci vedano nell’andare a letto.
6 Quando tutti saranno andati a letto, i suddetti (ebdomadari) la
spegneranno, nel caso in cui il monastero soffra di una carenza di olio.
| Ora, lege et labora | San Benedetto | Santa Regola | Attualità di San Benedetto |
| Storia del Monachesimo | A Diogneto | Imitazione di Cristo | Sacra Bibbia |
10 dicembre 2020
a cura di Alberto "da Cormano"
alberto@ora-et-labora.net