San Giuseppe, il precursore di "Ora, lege et labora"
LA TEOLOGIA GIUSEPPINA
di Padre Tarcisio Stramare
estratto dal sito https://movimentogiuseppino.wordpress.com
10. Esemplarità
Il tipo del Vangelo
Paragonando san Giuseppe alla lampada domestica, che
diffonde i suoi raggi benefìci nella «casa di Dio», la Chiesa, Paolo VI afferma
che egli «la rischiara del suo incomparabile esempio, quello che caratterizza il
santo tra tutti fortunato per tanta comunione di vita con Gesù e con Maria,
quello cioè del suo servizio a Cristo, del suo servizio per amore. Questo è il
segreto della grandezza di san Giuseppe, che ben si accorda con la sua umiltà…
Se mai a qualcuno si conviene questa insegna evangelica, che fa la gloria di
Maria, la profetessa del “Magnificat”, quella del Precursore, quella, si può
dire d’ogni santo: “servire per amore”, a san Giuseppe la dobbiamo attribuire,
il quale ci appare da essa rivestito, come del profilo che lo definisce, come
dello splendore che lo glorifica: servire Cristo fu la sua vita, servirlo nella
dedizione più completa, servirlo con amore e per amore» (19 marzo 1966).
![]() |
Buonvicino, San Giuseppe, Basilica di Santa Maria Maggiore - Roma |
Lavoro e contemplazione
Il lavoro non è separabile da san Giuseppe. Esso ne
ha talmente caratterizzato la vita da daterminarne la categoria sociale, da lui
![]() |
![]() |
G. Wueger, 1892, Beuron (Germania) |
Modello
dell’obbedienza
Giovanni Paolo II propone all’intero popolo
cristiano l’insigne esempio di san Giuseppe, perché esso «tenga sempre dinanzi
agli occhi il suo umile, maturo modo di servire e di “partecipare” all’economia
della salvezza. Ritengo, infatti, che il riconsiderare la partecipazione dello
Sposo di Maria al riguardo consentirà alla Chiesa, in cammino verso il futuro
insieme con tutta l’umanità, di ritrovare continuamente la propria identità
nell’ambito di tale disegno redentivo, che ha il suo fondamento nel mistero
dell’incarnazione» (RC, n. 1).
![]() |
L. Seitz, Cappella tedesca, Loreto |
Qual è l’identità della Chiesa nell’ambito della
Redenzione? Il Papa la indica citando il Concilio Ecumenico Vaticano II, secondo
il quale «l’atteggiamento fondamentale di tutta la Chiesa deve essere quello del
“religioso ascolto della Parola di Dio”, ossia dell’assoluta disponibilità a
servire fedelmente la volontà salvifica di Dio, rivelata in Gesù. Già all’inizio
della redenzione umana troviamo incarnato il modello dell’obbedienza, dopo
Maria, proprio in Giuseppe, colui che si distingue per la fedele esecuzione dei
comandi di Dio» (RC, n. 30).
«Il Concilio Vaticano II ha di nuovo
sensibilizzato tutti alle “grandi cose di Dio”, a quell’economia della salvezza,
della quale Giuseppe fu speciale ministro. Raccomandandoci, dunque, alla
protezione di colui al quale Dio stesso “affidò la custodia dei suoi tesori più
preziosi e più grandi”, impariamo al tempo stesso da lui a servire l’”economia
della salvezza”. Che san Giuseppe diventi per tutti un singolare maestro nel
servire la missione salvifica di Cristo, compito che nella Chiesa spetta a
ciascuno e a tutti: agli sposi ed ai genitori, a coloro che vivono del lavoro
delle proprie mani o di ogni altro lavoro, alle persone chiamate alla vita
contemplativa come a quelle chiamate all’apostolato» (RC, n. 32). L’insigne
esempio di san Giuseppe, infatti, «supera i singoli stati di vita e si propone
all’intera Comunità cristiana, quali che siano in essa la condizione e i compiti
di ciascun fedele» (RC, n. 30).
Ne segue che, mentre gli altri Santi
possono interessare solo questa o quella categoria o istituzione, la figura e la
missione di san Giuseppe riguardano, invece, tutta la Chiesa e non solamente le
persone o le istituzioni che ne portano il nome; a costoro competono, tuttavia,
l’onore e l’onere, derivanti dal loro particolare titolo o carisma, di
promuoverne nella Chiesa la conoscenza e la devozione.
.
John Everett Millais, 1849, Tate Gallery, Londra
Ritorno alla pagina inizale "San Giuseppe il precursore"
| Ora, lege et labora | San Benedetto | Santa Regola | Attualità di San Benedetto |
| Storia del Monachesimo | A Diogneto | Imitazione di Cristo | Sacra Bibbia |
23 giugno 2014
a cura di
Alberto
"da Cormano"
alberto@ora-et-labora.net