Analisi sommaria dei Salmi di
Salomone:
Estratto e tradotto da: "Les Psaumes
de Salomon", J. Viteau, F. Martin – Ed. Letouzey et Ané, Paris 1911
Salmo I. Gerusalemme sente la guerra che si avvicina; si considera protetta
dalla sua "giustizia", cioè
dalla sua santità;
scopre che i suoi figli commettono iniquità e profanano il culto di Dio.
Salmo II. Gerusalemme è occupata dal nemico, così come il Tempio. Il
vincitore imprigiona od uccide una parte degli abitanti. Il salmista implora
Dio di vendicare Gerusalemme. Dio gli mostra presto il cadavere del Dragone,
il capo dei vincitori, ucciso miseramente in Egitto. Perché Dio è il
padrone sovrano in cielo e in terra. - Salmo storico.
Salmo III. Parallelo tra la vita del giusto, piena di fiducia nel Signore e
la vita del peccatore, infelice, disperata, dannata.
Salmo IV. Invettive contro il giudice ipocrita, che colpisce la virtù
austera nel tribunale dove non ha paura di sedersi, e che è colpevole dei
più grandi vizi nella sua vita privata. Chiamata della giustizia del Signore
contro di lui.
Salmo V. Il grande beneficio di Dio verso l'uomo è la giusta e legittima
agiatezza che gli accorda, accompagnata dalla fedeltà alla legge di Dio.
Salmo VI. Lode della preghiera; dobbiamo pregare incessantemente.
Salmo VII. Possa Dio stesso punire gli ebrei colpevoli con una pestilenza,
senza usare i gentili contro di loro; protesta di fedeltà a Dio.
Salmo VIII. La guerra si avvicina. Dio mostra la giustizia dei suoi giudizi
rivelando gli orrori e le empietà che si commettono a Gerusalemme. Egli
chiama il nemico, che occupa senza opposizione Gerusalemme, che mette a
morte o manda in cattività i suoi abitanti. Che Dio abbia pietà di Israele!
- Salmo storico.
Salmo IX. Il Signore è giusto. L'uomo possiede un assoluto libero arbitrio
per il bene e per il male e, a seconda che pratichi il bene o commetta il
male, si salva o si perde per sempre.
Salmo X. È una felicità per l'uomo essere ripreso e punito da Dio, e
distolto dalla via del male tramite una sventura.
Salmo XI. Dio riunisce da tutte le parti le tribù sparse. Che Gerusalemme si
adorni per ricevere i suoi figli! - Salmo messianico.
Salmo XII. Sui mali causati dai pettegolezzi.
Salmo XIII. Il Signore protegge il giusto; lo punisce con amore ed il giusto
vive; ma il peccatore cade nella perdizione, e la sua fine è una catastrofe.
Salmo XIV. I giusti sono gli alberi della vita in paradiso. Ma la fine dei
peccatori è la perdizione.
Salmo XV. Il giusto ottiene sempre l'aiuto e la protezione da Dio e la vita.
La sorte del peccatore è la perdizione, con i suoi peccati che lo
perseguitano fino negli inferi.
Salmo XVI. Quando l'anima si addormenta e si allontana da Dio, Dio la
risveglia. Possa egli continuare a guidare e rafforzare il giusto!
Salmo XVII. Il vero Re dei Giudei è Dio ed il loro re temporale, che
sostituisce Dio sulla terra, è David od un discendente di David. Ma degli
usurpatori si sono impossessati del trono di Dio e di David. Dio li ha
sterminati. I pagani hanno devastato il paese, mandato in cattività gli
abitanti e profanato il culto. Il popolo ebraico è caduto nella corruzione e
nell'iniquità. Possa Dio suscitare il Re, figlio di David! Allora egli
purificherà il paese dai pagani e dai peccatori. Il Re radunerà poi tutti
gli ebrei sparsi per farne un popolo santo e giusto. Egli sottometterà
anche le nazioni pagane, convertite e docili. Egli sarà il re giusto e
santo, onnipotente grazie al sostegno di Dio e sarà il buon Pastore. Che Dio
affretti la sua venuta! - Salmo storico e messianico.
Salmo XVIII. Bontà di Dio per le sue creature. - Il Messia. - Stabilità del
corso delle stelle. - Salmo messianico per una parte.
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10 febbraio 2019
a cura di Alberto "da Cormano" alberto@ora-et-labora.net