- Esodo 1700-1200 a.C.
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
I Patriarchi 1800-1700 a.C. |
Primo Impero Babilonese (2000-1200)
Hammurabi (ca. 1720).
In Egitto si stanno snodando le dinastie del cosiddetto Impero Medio
(XXI-XVIII secolo). |
Da Ur in Mesopotamia il clan di
Abramo il
trasferisce nella terra di Canaan. I dati
biblici
sono confermati dall’archeologia a
livello
di quadro generale: i costumi (matrimoni,
adozione,
acquisti, usi funebri) sono
corrispondenti
ai dati offerti dalle scoperte dell’epoca
(Bronzo Medio); i nomi sono anch’essi
corrispondenti,
mentre la vita seminomade
dei
patriarchi è in linea col modello
sociologico
documentato per ampie sfere di popoli del periodo storico in
questione. |
Abramo-Lot
Isacco-Ismaele
Esaù-Giacobbe |
Le tradizioni narrative patriarcali (Gn 12-50) vengono trasmesse
oralmente per secoli prima di essere fissate in un testo scritto in
epoca posteriore. Esse sono simili a saghe in cui dati storici si
associano a rielaborazioni epiche e folcloristiche. Appare anche una
rigorosa interpretazione teologica affidata ai temi della promessa
della terra e della discendenza, dell’alleanza tra Dio e Israele,
della benedizione divina e della risposta di fede dell’uomo (Gn 22). |
In Palestina dal IV millennio ci sono presenze cananee, organizzate
in forti città- stato (Gerico, ad es.). |
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1700: migrazione degli Hyksos che dominano l’Egitto tra il 1720 e il
1550. |
Anche i discendenti di Abramo sono coinvolti in una migrazione verso
l’Egitto. |
Giuseppe |
La storia di Giuseppe (Gn 37-50) è una narrazione dotata di notevole
sensibilità e descrittività. Cerca di raccordare la storia
patriarcale con la successiva epopea dell’Esodo dall’Egitto. |
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Esodo
1700-1200 a.C. |
1560: partono gli Hyksos dall’Egitto.
1370: inizia il regno del faraone Amenofi IV che, cambiato il nome
in Achenaton («servo del dio Sole»), intraprende una sfortunata
riforma “monoteistica” solare.
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Oppressione egiziana sugli Ebrei dopo
una
fase di residenza pacifica. Imposizione
di lavori
forzati e «controllo delle nascite»
con
l’eliminazione dei figli maschi (Es
1-2). |
Il faraone e lo sfondo egiziano (“piaghe” d’Egitto). |
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Ripresa faraonica sotto i Ramessidi (XIII sec. a.C.). Ramesse IL |
Gli Ebrei sono precettati alla costruzione
di
due città militari di confine (Pitom e
Ramses), |
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Battaglia di Qadesh sull’Oronte tra Egiziani e Ittiti (1299). |
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L'evento esodico è uno degli articoli di fede fondamentali di
Israele, vivo nella religione, nel culto, nella speranza. Il canto
della liberazione e della Pasqua, festa di libertà, è raccolto in Es
1-15. La marcia nel deserto ha come punto di riferimento il Sinai
ove si sviluppa l’alleanza tra Dio e Israele sulla base
dell’adesione alla Legge (Decalogo e Codice dell’Alleanza): Es
19-24. Al Sinai si riportano idealmente anche tutte le prescrizioni
del rito ebraico in una serie minuziosa di norme raccolte in Es
25-40, nel Levitico e nel Deuteronomio. Israele è, però, percorso
anche dal rischio della tentazione idolatrica (Es 32-34) e della
ribellione (Nm 16). |
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I Filistei, popolo indoeuropeo, penetrano dalla Grecia in Palestina
(1250 ca.)
Stele del faraone Mernephtah: cita per la prima volta “Israele”
(1225 ca.). |
La grande epopea della liberazione in realtà include vari tentativi
tra i quali ne emergono due in particolare: un esodo-fuga attraverso
il deserto del Sinai (è l’esodo classico) e
un
esodo-espulsione attraverso la costa mediterranea («Via del mare»).
I due esodi sarebbero avvenuti in epoche diverse. |
Mosè
Aronne
Gli anziani di Israele (prima struttura politica). |
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
La Terra promessa 1200-1000 a.C. |
1200 ca.: ingresso degli Ebrei in Canaan.
1050 ca.:
scontro di tribù ebraiche con la città-stato cananea settentrionale
di Hasor. |
La conquista della terra di Canaan da
parte
di Israele, descritta come un atto fulmineo
dal
libro di Giosuè, avviene in realtà attraverso battaglie,
infiltrazioni e trattati in un arco
di
tempo piuttosto ampio.
Le 12 tribù si organizzano in una confederazione con sede centrale
cultica nel santuario di Sichem.
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Giosuè
Debora
Gedeone
Abimelech
Iefte
Sansone |
La terra di Canaan è vista come dono di Dio, la conquista è
descritta come se fosse un’operazione fulminea (vedi la conquista di
Gerico in Gs 6). Giosuè divide il territorio tra le varie tribù così
da destinare a tutti il dono di Dio. A Sichem, santuario nazionale,
si rinnova l’alleanza tra Dio e Israele (Gs 24).
In momenti di particolare pericolo le tribù affidano la gestione del
potere a Giudici dotati di grande prestigio spirituale e umano,
mentre normalmente la vita si svolge sotto la guida di Giudici
burocrati. La tentazione dei culti pagani indigeni (dio cananeo
Baal, dio della natura e della fertilità) rischia di inquinare la
religione biblica. |
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L’amministrazione politica è affidata ai cosiddetti “giudici”: i
“minori” sono funzionari ordinari delle singole tribù, i “maggiori”
sono
responsabili politici di una o più tribù nei momenti più difficili
della storia d’Israele. |
Le drammatiche vicende della tribù di Beniamino (Gdc 19-21). |
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
Monarchia unitaria 1040-931 a.C. |
1040 ca.: si inizia in Israele l’esperimento monarchico. |
Avvio incerto della monarchia con opposizione del clero e dei
giudici
(Samuele). Saul, primo re, cade per difficoltà interne ed esterne (la guerra coi Filistei: sconfitta al monte Gelboe e suo suicidio). |
Samuele
Saul (1040-1010) |
Prime testimonianze letterarie delle antiche tradizioni storiche e
religiose d’Israele (Tradizione Jahvista). I libri di Samuele, opera
della cosiddetta storiografia deuteronomistica, sorta in epoca
tarda, offrono due versioni contrastanti del fenomeno monarchico:
polemica Luna (vedi 1 Sam 8, 10-22), favorevole l’altra (1 Sam 14,
47-32). Samuele, l’ultimo dei giudici, profeta e sacerdote, avalla
con riserva il mutamento istituzionale. |
1000 ca.: Gerusalemme viene strappata da Davide alla tribù indigena
dei Gebusei. |
Davide inaugura un regno stabile con capitale a Gerusalemme e
unifica l’intera nazione sotto la sua dinastia divenendo un emblema
anche per i secoli posteriori. |
Davide (1010-970) Profeta Natan
Assalonne, figlio ribelle |
Davide è l’espressione delle scelte di Dio (2 Sam 11-12) per
iniziare una dinastia in cui confluirà la speranza messianica.
Fondamentale è l’oracolo di Natan (2 Sam 7), radice dell’ideologia
monarchica e messianica.
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I Fenici controllano attorno all’XI sec. tutti i noli marittimi
commerciali: importante è il re Hiram di Tiro, suocero di Salomone
(969-936). |
Salomone,
suo figlio, attraverso un’attiva politica estera, commerciale,
fiscale, edilizia, attraverso una strutturazione dello stato in
province realizza un piccolo impero.
Roboamo,
suo figlio, sotto le spinte interne tribali e di protesta, non sa
conservare il regno unito. |
Salomone (970-931)
Roboamo (931) |
Salomone, tipizzato come il modello del perfetto re e sapiente,
costruisce il tempio, cuore della religiosità ebraica e lo consacra
con una splendida preghiera (1 Re 8). |
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I due regni:
Regno del Nord o di Iraele:
9 dinastie (931-721 a.C.) |
931: scisma di Sichem.
Il regno è sotto la sfera assira (Salmanassar III: 858-824 e suo
“obelisco nero” con citazione d’Israele come vassallo). |
Ribellione di Geroboamo I che stacca la maggior parte delle tribù da
Gerusalemme.
Omri attorno all’880 pone la capitale a Samaria.
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Geroboamo I I (931-910)
Omri (885-874) |
Nasce nel regno del Nord la Tradizione Elohista, nuova elaborazione
teologica della storia ebraica (IX sec. a.C.).
Appare con
Elia
e
Eliseo
(1 Re 17-2 Re 13) la profezia orale. |
Rapporti favorevoli coi Fenici (Acab sposa la principessa fenicia
Gezabele).
Rapporti difficili con la Siria: guerre contro il re Ben Hadad di
Damasco. |
Acab (874-853)
Elia-Eliseo |
La religiosità di Israele è fortemente inquinata sia a causa dei
culti deteriori nei santuari locali sia per influsso della regina
fenicia Gezabele (il “baalismo”). |
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Fondazione del regno dei Medi (750).
721: distruzione di Samaria. |
Colpo di Stato di Jehu (841 ca.).
Boom economico ma sperequazioni e ingiustizie.
Sargon II distrugge Samaria |
Ieu (841-813)
Geroboamo II (783-743) |
Contro le ingiustizie sociali si leva la voce del profeta
Amos,
mentre
Osea
attraverso la sua tragica esperienza familiare esalta
V
amore di Dio tradito da Israele idolatra. |
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Regno del Sud o di Giuda: stabilità dinastica (linea davidica:
931-586 a.C.) |
931: scisma di Sichem
Il faraone Sesac invade la Palestina (945- 925). |
Roboamo, re inetto, lascia spezzare l’unità nazionale. All’esterno
si fa vivo il faraone Sesac con l’imposizione di pesanti tributi. |
Roboamo (931-914)
Asa, re pio (911-870).
Giosafat, re giusto (870-848).
La regina Atalia (841- 835) |
Ad eccezione di pochi sovrani come Asa e Giosafat, il giudizio
biblico sulla fase iniziale e successiva della dinastia davidica è
piuttosto severo a causa delle ingiustizie sociali e delle impurità
religiose. |
Guerra siro-efraimitica (734) tra Giuda e Samaria-Damasco.
Intervento assiro. |
Il re Acaz, rifiutando di entrare in una coalizione con Samaria e
Damasco contro l’Assiria, deve chiedere l’aiuto di quella
superpotenza per essere difeso dai due stati vicini, col risultato
di un pesante vassallaggio (è la cosiddetta «guerra
siro-efraimitica»). |
Acaz (736-716)
Ezechia (728-699) e il profeta Isaia
Michea
Manasse (687-642). |
Isaia,
uno dei massimi profeti di Israele, lancia un messaggio di speranza
messianica attraverso il suo «libretto dell'Emmanuele» (Is 7-12).
Egli è anche difensore dei poveri, esalta Gerusalemme come sede
della Parola di Dio, lancia oracoli contro le superpotenze
orgogliose. |
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Assurbanipal (668-621) penetra in Egitto
Nuovo Impero Babilonese (625-538).
612: caduta di Ninive. |
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Battaglia di Meghiddo tra Giosia e il faraone Necao (609).
Battaglia di Karchemis e declino dell'Assiria (605) |
Giosia tenta di bloccare l’intervento egiziano in favore della
moribonda Assiria ma è sconfitto a Meghiddo.
Inizia un periodo di instabilità politica e di velleità
nazionalistiche che attirano l’attenzione della nuova potenza
babilonese su Israele. Alcuni tentativi di ribellione al
protettorato babilonese provocano l’intervento di Nabucodonosor II. |
Giosia (640-609)
Sofonia, profeta
Vocazione di Geremia (627)
Naum (612)
Abacuc (?) |
Giosia intraprende una vigorosa riforma religiosa usando probabilmente come base il libro del Deuteronomio ormai codificato ufficialmente (622 a.C.). Si sviluppa la storiografia deuteronomistica che è un tentativo di tracciare un bilancio teologico della storia di Israele nella terra promessa (Gs; Gdc; 1-2 Sam; 1-2 Re). |
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Nabucodonosor II, re di Babilonia (604-562). |
Prima deportazione a Babilonia (597).
Giuda vive l’ultima stagione di libertà controllata illudendosi di
sottrarsi al giogo babilonese. |
Ioiakim (609-597)
Ezechiele
Sedecia (597-586, ultimo re di Giuda) |
Appare l'altissimo messaggio di Geremia, profeta contestato e
solitario, messaggio ricco di temi personali (le “confessioni”: cc.
10-20) e politici (la resa ai Babilonesi), ma soprattutto
annunziatore della «nuova alleanza» (Ger 31, 31-34) tra Dio e
Israele, un’alleanza inscritta nel cuore dell'uomo e non su tavole
ufficiali di pietra. Si apre una nuova era nella storia religiosa e
nazionale di Israele. |
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586: crollo di Gerusalemme. |
Nabucodonosor risolve il caso ebraico distruggendo Gerusalemme,
mette un suo governatore. Godolia (586) e deportando la maggior
parte degli ebrei a Babilonia (Sal 137). |
Godolia |
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
L’esilio 586-538 a.C. |
586: crollo di Gerusalemme e deportazione a Babilonia. |
Come fonte extrabiblica per l’evento della fine di Gerusalemme e
della deportazione abbiamo anche le «Cronache Babilonesi» che ci
permettono di inquadrare il fatto in una lotta internazionale che
trascende lo stato di Giuda. |
Sedecia (597-586) |
Geremia
è lo spettatore e l’interprete di questo evento drammatico: esso è
il giudizio di Dio sul peccato di Israele ma è anche il seme d’una
nuova speranza. |
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Gli ebrei, deportati a Babilonia, sono organizzati in colonie
agricole con una progressiva autonomia così da permettere loro una
certa sistemazione e stabilizzazione socio- economica.
La terra d’Israele, invece, annessa alla provincia babilonese di
Samaria, viene occupata da coloni di altre nazionalità: tuttavia la
gente della campagna, fatta di ebrei, non viene deportata. |
Ezechiele |
Ezechiele,
profeta tra i profughi di Babilonia, attraverso il suo stile
visionario, barocco ed apocalittico, annunzia il giudizio di Dio ma
anche la rinascita di un nuovo tempio e di una nuova Gerusalemme
secondo una nuova alleanza (vedi Ez 36-37 e 40-48). Attento ai temi
della purezza sacrale, egli precisa anche il concetto di
responsabilità individuale (Ez 18). Anche sulla sua spinta si
cristallizza la Tradizione Sacerdotale che rimedita li passato di
Israele (Gn; Es; Nm) rafforzando gli impegni religiosi fondamentali
dell’ebraismo (Lv e le sue leggi; il tema della circoncisione e del
sabato). |
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Un attentato degli ebrei rimasti in Canaan contro il governatore
Godolia dà origine ad un giro di vite da parte delle autorità
babilonesi. |
Secondo Isaia |
Il
Secondo Isaia,
poeta anonimo confluito nei cc. 40-50 del rotolo di Isaia, lancia un
appello al ritorno in Israele da Babilonia con una prospettiva
universalistica. Legge la figura del Messia in una luce nuova (vedi
i Canti del Servo sofferente del Signore). |
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Ciro II conquista Babilonia (539). |
Il sorgere dell’astro dell’impero persiano e la sua politica più
tollerante permettono il ritorno di Israele al focolare nazionale di
Gerusalemme. |
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Il Giudaismo (epoca persiana): 538-333 a.C. |
538: Editto di Ciro. |
Ritorno nella terra d’Israele guidato da Zorobabele e Giosuè,
sistemazione della città santa e organizzazione dello stato. |
Ciro II (559-530),
Zorobabele, governatore (538-521). |
Gli scribi della Scuola Sacerdotale puntualizzano e perfezionano i
dati della Tradizione Sacerdotale e attorno al 440 a.C. fissano la
composizione ufficiale del Pentateuco. |
525: Cambise conquista l’Egitto. |
La consacrazione del Secondo Tempio prima e la ricostruzione delle
mura poi, segnano un passo consistente nella rinascita di Israele e
nella formazione del Giudaismo come espressione religiosa, politica
e culturale. |
Giosuè, sommo sacerdote
Aggeo |
Nonostante il rigore religioso e razziale imposto da Esdra e Neemia,
i profeti aprono orizzonti universalistici (ad es. vedi Is 56 e 66). |
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Dario I (522-486) organizza l’impero persiano. |
La comunità del post-esilio si presenta come una struttura rigida ed
integralistica controllata dai sacerdoti. |
Terzo Isaia (Is 56-66)
Esdra e Neemia (seconda metà V scc.)
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La letteratura sapienziale ha in questo periodo una splendida
fioritura soprattutto nel versante più drammatico dei grandi
interrogativi sul male e il dolore (Giobbe; alcuni Salmi), ma anche
su prospettive più gioiose (Cantico dei Cantici). |
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520-515: ricostruzione del tempio e sua consacrazione. |
Questo è possibile anche perché Giuda è una provincia autonoma
dell’impero persiano. |
Zaccaria (cc. 1-8)
Malachia
Abdia (?) |
Fiorisce anche la prima letteratura apocalittica (la prima parte di
Zaccaria) sulla base delle proposte e delle visioni di Ezechiele. |
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
L’ellenismo 333-65 a.C. |
333-323:
Alessandro Magno.
323-198:
I Tolomei in Egitto. |
L’Ellenismo, come modello di vita e di cultura, è imposto anche ad
Israele dalla dinastia dei Seleucidi, originata dalla spartizione
dell’Impero di Alessandro Magno. |
Giona (?)
Gioele (?)
Secondo Zaccaria (cc. 9-14) |
Cresce progressivamente l’importanza della Diaspora giudaica,
soprattutto ad Alessandria d’Egitto (versione dei LXX, Sapienza,
Filone). |
198: I Seleucidi in Siria e Palestina.
175-164: Antioco IV Epifane. |
La rivoluzione dei Maccabei riporta l’autonomia religiosa e politica
ad Israele.
Trattati diplomatici con Roma che frattanto avanza progressivamente
nell’area orientale. |
Qohelet
Ester
Daniele
Siracide
Tobia
Giuditta |
Le speranze nazionalistiche sollevate dalla rivoluzione maccabaica
ed esaltate dai due libri dei Maccabei gettano le basi della nuova
corrente apocalittica, attestata dal libro di Daniele. Si profila la
misteriosa figura messianica del «Figlio dell’uomo», dipinta ed
attesa dal c. 7 di Daniele. |
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164: riconsacrazione del tempio di Gerusalemme. |
Dai Maccabei si origina una dinastia debole e corrotta, quella degli
Asmonei.
Si formano vari movimenti religiosi come i Farisei, gli Esseni, i
Sadducei. |
Giuda e i fratelli Maccabei (Gionata, Simeone, Giovanni Ircano).
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Il Giudaismo si sclerotizza sempre più in osservanze rituali (vedi
Tobia), ma fermenti vivi appaiono nel Siracide, espressione d’una
sapienza moderata ma aperta, e nel libro della Sapienza che porta a
compimento la formulazione d’una speranza nella vita immortale con
Dio. Nuovi orientamenti si profilano anche attraverso il “monastero”
giudaico di Qumran, i cui reperti (1947) svelano un orizzonte di
alta spiritualità, oltre a una ricca documentazione di testi biblici
del I sec. a.C. |
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63: Pompeo conquista la Palestina.
37-4: Erode il Grande |
Erode, un ebreo idumeo, figlio di un primo ministro degli Asmonei,
conquista il trono e crea un regno potente con un nuovo, grandioso
tempio a Gerusalemme. |
Dinastia degli Asmonei |
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DATE
STORICHE |
POLITICA E VICENDE STORICHE |
PERSONAGGI |
MESSAGGIO BIBLICO |
Dominio
romano |
4 a.C. - 6 d.C.: divisione del regno di Erode fra i suoi tre figli.
26-36: Pilato prefetto di Giudea |
Augusto esegue la volontà testamentaria di Erode che vuole sia
diviso il regno fra i tre figli: Archelao, Erode Antipa, Erode
Filippo. |
Gesù Cristo nasce a Betlemme e viene presentato al tempio. |
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27-28: anno XV dell’impero di Tiberio Cesare. |
In questo periodo le comunità ebraiche erano concentrate nell’area
del mondo greco, gravitavano intorno alla sinagoga, erano guidate
dagli anziani e oltre a mantenersi in contatto tra loro,
conservavano legami con Gerusalemme. Fintanto che il tempio non fu
distrutto (70 d.C.) migliaia di ebrei della diaspora arrivavano ogni
anno a Gerusalemme. |
Inizio dell’attività pubblica di Gesù; si stabilisce a Cafarnao. |
Giovanni predica il battesimo di conversione. In Palestina vi è un
profondo fermento spirituale (Qumran).
Erode Antipa fa decapitare Giovanni Battista.
Il miracolo di Cana è all’inizio dell’attività pubblica di Gesù. |
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30 |
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Morte e risurrezione di Gesù. |
Pentecoste e inizio della predicazione cristiana. |
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32 o 35 |
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Paolo: conversione. |
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37-44: regno di Agrippa I |
A Roma regna Caligola e poi Claudio. |
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44-46: regno di Agrippa II |
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Paolo: inizio dei viaggi missionari |
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Dominio Romano
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50-51 |
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Lettere ai Tessalonicesi |
Con la prima lettera Paolo chiarisce punti di dottrina e di
comportamento. Con la seconda è trattato il tema della parusia. |
53-56 |
Nerone imperatore. |
Lettera ai Filippesi |
Importante qui il canto liturgico in onore di Cristo. |
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55-57 |
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Lettere ai Corinzi |
Paolo intende, con la prima lettera, rimediare ad abusi lampanti e
risolvere problemi di vita pratica. Con la seconda, difende la sua
missione di apostolo e organizza una colletta a favore delle chiese
povere. |
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Lettere ai Galati |
Paolo si racconta: l’uomo si salva per la fede in Cristo. |
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58 |
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Lettere ai Romani |
Vasta esposizione dottrinale: sintesi del pensiero paolino dopo
15
anni circa di missione. |
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61-63 |
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Lettere della prigionia e Lettere pastorali |
Ai Colossesi: sulla persona e il ruolo di Cristo. A Filemone:
annullamento del principio delle classi sociali. Agli Efesini:
sintesi della predicazione paolina per i nuovi battezzati. Le
Lettere pastorali sono indirizzate a Tito e Timoteo. |
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Le altre Lettere |
Sia quelle agli Ebrei che le Lettere di Giacomo, Giuda e Pietro
hanno datazioni incerte. Nella prima si confrontano i due
Testamenti, nelle altre è presente il tema della fede o come impegno
morale o come difesa dell’ortodossia. |
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64-65 |
Persecuzione di Nerone. |
Martirio di Pietro |
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67 |
Il generale Tito Flavio Vespasiano, con tre legioni, completa la
conquista in Galilea ed elimina le fazioni di opposizione. |
Martirio di Paolo |
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Vangelo di Marco |
Il suo interesse teologico culmina nella confessione di Pietro e in
quella del centurione sotto la croce. |
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70: Vespasiano imperatore. |
Vespasiano manda il figlio Tito a continuare la campagna in Giudea.
Gerusalemme è conquistata. |
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80-90 |
Il giudaismo scomunica i cristiani. |
Vangelo di Matteo |
Scritto per una comunità di origine giudaica, è aperto agli
individui di ogni nazione. |
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Vangelo di Luca e Atti degli Apostoli |
E' indirizzato ai cristiani di origine non giudaica. Gli Atti evocano
le origini della Chiesa che si espande a partire da Gerusalemme. |
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95 |
Persecuzione di Domiziano. |
Apocalisse di Giovanni |
Scritto e indirizzato alle Chiese dell’Asia Minore: il problema di
fondo è lo scontro tra la Chiesa e l’Impero pagano. |
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98-117: Traiano imperatore. |
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Vangelo di Giovanni |
Lo scritto originario è precedente la guerra giudaica. Ma la stesura
definitiva è collocato al l'epoca di Traiano. La presentazione
teologica della persona di Gesù è già frutto della meditazione
dell'Autore sul significato delle parole e degli atti di Cristo. |
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110 |
Rescritto di Traiano a Plinio il Giovane sulla condotta da tenersi
verso i cristiani. |
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Ora, lege et labora |
San Benedetto |
Santa Regola |
Attualità di San Benedetto
|
Storia del Monachesimo |
A Diogneto |
Imitazione di Cristo |
Sacra Bibbia |
20 marzo 2020 a cura di Alberto "da Cormano" alberto@ora-et-labora.net