Sant'Aureliano d'Arles

Regola per le monache

Indice dei capitoli 

PROLOGO.

 INIZIANO I CAPITOLI DELLA REGOLA.

 1. Se qualcuna viene alla vita di conversione e chiede di essere accolta nel monastero, le si legga la regola nel parlatorio. Quando sarà accolta non ne esca fino alla sua morte.

 2. Non riceva gli abiti monastici se non avrà fatto un atto di donazione dei suoi beni a chiunque ella vorrà.

3. Nessuna riceva qualcosa di nascosto ma, se le fosse trasmesso qualcosa e non ne avesse bisogno, sia messo in comune e assegnato a chi ne abbisogna.

4. Non si devono dare o ricevere lettere senza che la badessa lo sappia o che ne abbia dato il permesso.

5. Nessuna riponga presso il proprio letto qualcosa da mangiare o da bere.

6. Nessuna abbia una cella od un armadietto suo personale.

7. Non si giuri assolutamente.

8. Non si maledica.

9. Non si deve mentire.

10. Non bisogna affatto rimanere nell'ira.

11. Una sorella non levi la mano sull'altra sorella.

12. A nessuna monaca sia permesso di uscire a salutare qualcuno, se non con la priora o qualche anziana.

13. Non si accolgano schiave. Se è una schiava liberata e se la badessa l'avrà giudicata attentamente, allora sia accolta.

14. Nel monastero non entrino uomini o donne secolari, se non nella basilica di Santa Maria e nel parlatorio.

15. Neanche agli amministratori sia permesso entrare nel monastero, se non per qualche necessità che abbiamo stabilito in questa Regola.

16. Non si accettino bambini a battesimo. 

17. Chi riceve un incarico, riceva le chiavi sopra l'evangelario.

18. In tutti i servizi le sorelle si alternino a vicenda, tranne la badessa e la bambine piccole.

19. Nessuna faccia qualcosa a suo piacimento, ma tutte eseguano ciò che è stato ordinato dalla badessa o dalla priora.

20. Durante i lavori manuali non cessi mai nel cuore la santa meditazione.

21. Ogni cosa sia in comune tra di voi e nessuna presuma di dire o di rivendicare qualcosa come sua.

22. Non si indossino indumenti di colore diverso dal grezzo o latte.

23. Durante le veglie bisogna che nessuna sorella dorma.

24. Al segnale nessuna arrivi in ritardo.

25. Mentre si salmeggia nessuna parli e neanche faccia lavori manuali.

26. Tutte imparino a leggere.

27. La santa badessa rimanga in comunità.

28. Se una sorella viene corretta o castigata per una qualsivoglia colpa, non osi rispondere a chi la rimprovera.

29. Non si abbiano assolutamente liti.

30. Non si perdoni alle superbe, alle disobbedienti ed a chi protrae l'ira.

31. Non sia concesso alla santa badessa di vendere o donare i beni del monastero, né fare qualcosa contro i precetti della Regola.

32. Sedute a tavola stiano in silenzio.

33. La santa badessa non pranzi fuori dalla comunità.

34. Non si mangi mai carne.

35. Polli e altri volatili siano dati solo alle inferme: i pesci solo in certe festività.

36. Al di fuori del pasto comune non si permetta di gustare del cibo o della bevanda, se non alle inferme ed alle bambine.

37. In qual modo occorre ottemperare alle sorelle malate.

38. Dove si devono recitare le preghiere diurne e notturne.

39. La santa badessa distribuisca il necessario a sufficienza.

40. La santa comunità cerchi fermamente di adempiere tutti i precetti (della Regola).

 

- Abbiamo ritenuto opportuno di inserire in questo libretto anche l'ordine col quale dovete salmeggiare.

 

- Abbiamo inserito in questa regola anche l'ordine dei pasti.

 


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10 febbraio 2018                a cura di Alberto "da Cormano"        Grazie dei suggerimenti       alberto@ora-et-labora.net